La collaborazione tra famiglia, scuola e clinici è fondamentale per un sereno percorso scolastico di alunni e studenti con DSA.
L’etichetta diagnostica non rende conto della complessità della singola persona: perché il Piano Didattico Personalizzato sia davvero personalizzato occorre una valutazione diagnostica che segua le indicazioni dei documenti di consenso e linee guida da una parte e una scelta di strumenti compensativi e misure dispensativi ragionata che risponda alle specifiche richieste di quel profilo funzionale, senza dimenticare di evidenziare le potenzialità e i punti di forza.
Se ne discuterà in modo congiunto dal punto di vista della scuola e della clinica.
Maria Enrica Bianchi Vicepresidente AID- formatrice scuole Autrice
Christina Bachmann Psicologa- Psicoterapeuta (Centro Risorse, Prato)