La professionalità del musicista docente è chiamata oggi ad affrontare molte diverse sfide che evidenziano spesso l'insufficienza della proposta didattica tradizionale. Nei nostri corsi di strumento, a tutti i livelli, molto spesso l’abilità tecnica si sviluppa a scapito del concreto uso del linguaggio musicale.
Puntare in modo esclusivo all’esecuzione del repertorio per lettura lascia in ombra le modalità più quotidiane ed estemporanee dell’espressione musicale, scoraggiando l’uso della voce e l’improvvisazione, escludendo l’orecchio dal fare musica, favorendo un approccio meccanico allo strumento e deprimendo spesso la motivazione.
Da questa situazione deriva l'esigenza di ideare e sperimentare contenuti e metodi, trasformando le intuizioni pedagogiche in percorsi formativi, alla scoperta di modalità esecutive che coinvolgano e favoriscano una competenza musicale profonda e fattiva, come indicano i seguenti obiettivi:
- Dare il giusto spazio all'estemporaneità cantando e suonando a partire dall'ascolto, attraverso imitazione e improvvisazione.
- Suonare in gruppo, sin dall'inizio, interagendo attivamente; fare musica in modo divertente e motivante, traendo il meglio dalle capacità di ciascuno.
- Superare l’intangibilità dell’opera musicale utilizzando il repertorio per fare musica da protagonisti insieme agli autori, approfondendo allo stesso tempo conoscenza e consapevolezza del linguaggio musicale.
- Dare spessore all'abilità musicale, evitando il rischio dell'esecuzione meccanica e offrendo una gamma diversificata di capacità musicali, fondamentali per l'amatore di musica, così come per il futuro professionista.
Qualcosa di tutto ciò si cercherà di fare in questo laboratorio musicale.
Il laboratorio si rivolge a docenti di strumento di Medie musicali, Licei musicali e scuole di musica.
Alberto Odone (Docente di Conservatorio, insegna didattica dell’ascolto musicale e collabora con MIM e MIUR per i corsi di formazione dedicati ai docenti di Teoria, Analisi e Composizione dei Licei Musicali italiani)