Lucy è un progetto didattico STEAM che nasce con l’obiettivo di creare un curricolo di intelligenza artificiale (IA) per la scuola secondaria di primo grado. Il progetto, che abbiamo realizzato in partnership con l’IC3 di Modena, è attivo dall’anno scolastico 2020/2021 e propone un approccio interdisciplinare che integra il pensiero tecnico con le discipline umanistiche.
Il nome anglosassone Lucy deriva da Lucia e significa luce, dal latino lux. Nonostante il significato simbolico e la popolarità del nome degli ultimi anni, il progetto educativo è stato intitolato “Lucy” in omaggio allo scheletro parziale di una femmina di Australopithecus afarensis, datato a circa 3,2 milioni di anni fa e scoperto in Etiopia nel 1974 (ecco il video).
l’IA viene considerata dai tecno-entusiasti come la luce che rischiara le tenebre; è sicuramente vero che le tecnologie intelligenti sono strumenti molto utili per risolvere problemi, ma è altrettanto vero che rimangono molte ombre su cui riflettere ed educare.
Proprio come Lucy rappresenta uno stadio evolutivo dell’uomo, l’IA è oggi a un preciso livello di sviluppo, che si modifica nel tempo e nella complessità; studiare l'intelligenza artificiale richiede lo sviluppo della capacità di comprendere il tempo presente con resilienza e dinamicità.
Padiglione Spadolini - Stand J12
Daniele Barca. Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 3 di Modena, umanista prestato alle tecnologie per la didattica, segue dal 1995 progetti ed iniziative in questo ambito. Ha collaborato con Indire e altre agenzie formative e universitarie sull’introduzione dell’ICT nella didattica, ha collaborato alla stesura del ‘Piano Nazionale Scuola Digitale’.