Sono sempre più numerosi i robot che abitano il nostro mondo. Li troviamo in fabbrica ad assemblare automobili, nello spazio a esplorare pianeti, in operazioni di salvataggio, in casa per le faccende domestiche, nelle sale operatorie. Viviamo in una nuova era in cui i robot convivono con noi, ci aiutano, ci connettono, a volte ci sostituiscono; un’era in cui i robot, ci cambiano e cambiano la nostra società. In questo scenario, i termini Intelligenza Artificiale (AI) e Robotica sono oggi utilizzati liberamente e spesso scambiati. Tuttavia, la natura fisica di un sistema robotico lo distingue dalla pura astrazione dell’AI. Stiamo vivendo una transizione dalle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) alle Tecnologie dell’InterAzione (IAT). La quinta generazione della tecnologia wireless (5G) aprirà la strada a una nuova generazione di robot che potranno essere controllati dinamicamente in tempo reale e collegati a persone e macchine a livello locale e globale. Nel prossimo futuro, il 5G consentirà lo sviluppo di applicazioni a latenza minima come “fabbrica del futuro”, “formazione chirurgica a distanza” e molte altre che in precedenza erano oltre le capacità delle tecnologie cellulari e robotiche.
Bruno Siciliano è professore di Robotica presso l'Università di Napoli Federico II. È anche professore onorario presso l'Università di Óbuda dove detiene la cattedra intitolata a Rudolf Kálmán. I suoi interessi di ricerca includono manipolazione e controllo, cooperazione uomo-robot e robotica di servizio. Fellow delle società scientifiche IEEE, ASME, IFAC, AAIA, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui i recenti IEEE RAS Pioneer in Robotics and Automation Award (2024) ed Engelberger Award for Education (2022). È stato presidente della IEEE Robotics and Automation Society dal 2008 al 2009. Ha tenuto più di 150 keynote e ha pubblicato più di 300 articoli e 7 libri. Il suo libro "Robotics" è tra i testi accademici più adottati in tutto il mondo, mentre il suo volume "Springer Handbook of Robotics" ha ricevuto il più alto riconoscimento per le pubblicazioni scientifiche: il PROSE Award for Excellence in Physical Sciences & Mathematics 2008. Il suo team ha ricevuto più di 25 milioni di euro di finanziamenti negli ultimi 15 anni da progetti di ricerca europei competitivi, fra cui un Advanced Grant e un Synergy Grant da parte di ERC. “Keep the gradient” è il motto che Siciliano ha inventato e sta a significare la ricerca costante di nuove idee e nuove soluzioni, un inno alla complessità per cogliere sfide e opportunità sempre all’insegna dell'arte del "lavoro e gioco" come recita nel suo TEDx talk del 2016.