Ogni innovazione nella scuola deve necessariamente ancorarsi alla tradizione, perché solo ciò che ha radici può attecchire profondamente, altrimenti resta tutto in superficie e sia l'insegnamento che l'apprendimento finiscono per avere un carattere transitorio e poco efficace.

La nostra tradizione nasce e si sviluppa nell'ambito della PAROLA, quella scritta, quella letta, quella comunicata, quella codificata e quella decodificata.

Per cui su questo terreno si discuterà confrontandosi sulla necessità, da una parte, di tutelare un patrimonio linguistico e polifunzionale nella sua interezza e correttezza e, dall'altra, di rinnovare e riconoscere la sua duttilità e le sue nuove frontiere digitali e oltre.

Gli strumenti di base della tradizione sono e permangono i LIBRI in ogni loro forma, ma contenuti e applicazioni si aprono a migliaia di opportunità diverse.

Ci si confronterà con dati e sperimentazioni alla mano. 

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Riferimenti Bibliografici SECOP edizioni:

• “PROGETTARE CON I RAGAZZI UN NUOVO DIGITALE UMANO”
• “LA TELA DIGITALE”
• “COMPETENZE DIGITALI E DI CITTADINANZA”
• “IL NARCISISMO DIGITALE”
• “PORTAMI A CANTARE”
• “FAI IL TUO GIOCO”
• “UNA MAESTRA MA NON TROPPO”
• “UNA SORPRENDENTE GRAMMATICA NARRATA CON LAPO, MASUD E LO STRANO ZIO VIAGGIATORE NEL MONDO DELLE PAROLE”.

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Punti focali: Didattica della lingua italiana, Grammatica, Comunicazione, Competenze digitali, Coding, Letteratura, Scrittura creativa, Giochi interattivi, Fotografia, Musica, Gestione della classe, Inclusione, Sperimentazione, Progettazione.