Le asimmetrie tra i generi femminile e maschile attraversano la quotidianità e si manifestano nelle differenze di retribuzione, nei bassi tassi di partecipazione delle donne al mercato del lavoro, nella non condivisione dei carichi di cura, nella scarsa presenza femminile nei ruoli politici e di rappresentanza istituzionale, nel faticoso raggiungimento di posizioni dirigenziali o apicali, nella violenza subita. Si tratta di problematiche che limitano fortemente la libertà delle donne e l’esercizio dei diritti, e sulle quali è possibile intervenire anche attraverso azioni formative che contrastino stereotipi e discriminazioni, promuovendo l'equità tra i generi. Tali azioni, finalizzate alla socializzazione di studentesse e studenti, devono partire da processi autoriflessivi che coinvolgano le docenti e i docenti, lavorando sulla consapevolezza dell'influenza che la propria appartenenza di genere e gli stereotipi interiorizzati esercitano sul proprio agire professionale
Valeria Manieri Cofounder Le Contemporanee - Giornalista
Elisabetta Camussi Docente dì Psicologia Sociale - Università di Milano Bicocca. Coordinatrice Comitato Pari Opportunità, Ordine degli Psicologi della Lombardia
Elena Centemero Dirigente Scolastica - Consiglio Superiore Pubblica Istruzione
Roberta Iodice Presidente Centro Europeo di Studi Manageriali
Anna Loretoni Professoressa Ordinaria dì Filosofia Politica e Preside della classe accademica dì Scienze Sociali, Scuola Superiore Sant’Anna dì Pisa
Linda Laura Sabbadini presidente Women 20 2021